
“I nostri giorni non sono lontani” – Edizioni De Cultura
28 Dicembre 2020
Doppio appuntamento con due autrici in ascolto “nei Prenestini”: attesa per Silvia Avallone e Cinzia Leone
25 Gennaio 2021Secondo appuntamento con “In ascolto nei Prenestini”, la rassegna letteraria virtuale organizzata dal Sistema Bibliotecario Prenestino in collaborazione con Mondadori Bookstore Velletri-Lariano-Genzano e Fondazione De Cultura e patrocinata dalla Regione Lazio. La nuova tappa del tour virtuale ha visto protagonista Nicola Lagioia, scrittore e conduttore radiofonico, nonché direttore del Salone Internazionale del Libro di Torino dal 2017. Intervistato da Aurora De Marzi, l’autore ha presentato “La città dei vivi” (Einaudi) in cui si fa luce su uno dei casi di cronaca più misteriosi e controversi della nostra storia recente. Nel dialogo con l’ospite, si sono tracciati i profili di Manuel Foffo e Marco Prato, due giovani di buona famiglia che hanno ucciso Luca Varani, un altro giovanissimo. Alla base del gesto, tuttavia, tanti conflitti insoluti. Il suicidio di Marco Prato (peraltro avvenuto nel carcere di Velletri) ha infittito ancor più un mistero a tinte fosche, ponendo interrogativi anche sul valore rieducativo del carcere per alcune particolari situazioni. Sullo sfondo Roma, una città che come detto da Lagioia muore e risorge ciclicamente, e riesce sempre a mostrarsi per ciò che è e per ciò che rappresenta. È interessante, leggendo “La città dei vivi”, indagare anche le parti più nascoste della superficie: il punto di vista dei colpevoli, certamente, ma anche la psicologia celata dietro ad una violenza così inaudita e depravata. Da questo intento ritornano, come una sorta di percorso circolare, le difficoltà dell’uomo, la paura di perdersi nel marasma generale della vita, in una città che è appunto viva anche se “ospita” dei morti. Numerose, nella diretta web trasmessa sulla pagina del Sistema Bibliotecario Prenestino (e ri-condivisa sulle pagine di Mondadori Velletri, Lariano, Genzano e Fondazione De Cultura), le domande del pubblico. Un appuntamento interessantissimo seguito da una media di oltre cinquanta persone, per un totale di migliaia di visualizzazioni. Un segnale davvero bello per la cultura.
Rocco Della Corte